A sconcertare, anche le istituzioni non è tanto il ricorso ai licenziamenti, ma la chiusura inossidabile in cui la Tozzi Sud si è arroccata rispetto ad una qualsiasi possibilità di “accompagnare” i 32 lavoratori che ritengono in esubero con provvedimenti di ammortizzazione sociale, incentivati dalle normative esistenti, come quelle rese disponibili dalla Regione Puglia.
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