Un momento del convegno tenuto ieri sera in Confindustria
"Il 40% delle imprese locali è a vocazione agricola - ha spiegato Pazienza -, seguite poi da commercio e costruzioni, con un exploit del settore energetico. Ma se in provincia di Foggia si produce ben il 17% dell’energia eolica a livello nazionale, non solo le reti energetico-ambientali non sono per il trasporto di energia non raggiungono gli standard nazionali, ma il valore aggiunto che resta in Capitanata è quasi pari a zero”. Cattive notizie giungono anche dal settore del turismo.
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