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Guai in vista per il costruttore foggiano

Piazza Padre Pio, per Zammarano si mette male: il contratto di fitto non ha il parere dell'Agenzia del Demanio

Lo rivela una relazione del Presidente del Tribunale di Foggia, Domenico De Facendis; che getta ombre pesanti sull'affare del fitto dei locali al Comune di Foggia per 4 milioni e 650 mila euro, per cui l'imprenditore ha fatto arrestare Biagini e Laccetti per le tangenti loro versate

Piazza Padre Pio, per Zammarano si mette male: il contratto di fitto non ha il parere dell'Agenzia del Demanio

Il palazzo di Zammarano in piazza Padre Pio

«Con nota prot. 43766 in datà 16.4.2014, il Ministero della Giustizia, rispondendo alle due note di cui si è detto, rilevava che "la stipula del contratto in questione sembrerebbe avvenuta senza il rilascio del prescritto parere di congruità da parte della competente Agenzia del Demanio, cui fa seguito l'assenso di questo Ministero, come statuito dall'art. 5 della legge 392/1941" e che "pertanto. allo stato, può non rilevarsi l'irritualità e l'incompletezza della procedura sinora seguita», si legge, tra l'altro, nella relazione del Presidente del Tribunale di Foggia del 29 aprile scorso. CONTINUARE A LEGGERE PER SCARICARE IL PDF INTEGRALE DELLA RELAZIONE

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