"Occhio… Pino", che c'è un po' di Foggia a Martina

Chi più di lui, esploratore per mestiere dei fondali della psiche umana, avrebbe potuto rappresentare con la favola per eccellenza della crescita la metafora del bene e del male? Perciò, se domani sera (ore 20:30, chiostro S. Domenico, ingresso libero) siete dalle parti di Martina Franca, vi consigliamo di non perdervi questa magica performance professionale e artistica di Antonello Dell'Era, neuropsichiatra infantile degli Ospedali Riuniti di Foggia, in "Occhio… Pino" (scritto da Matteo Gentile, regia di Pasquale Nessa)! Un Pinocchio, questo della compagnia teatrale "Le quinte", che del burattino di legno mantiene l’ingenuità, la fiducia in chiunque incontri e l’incoscienza della giovane età. In un mondo sospeso tra la realtà contemporanea e la favola, il ragazzo si muove tra amici veri o presunti, sempre alle prese con una coscienza dal taglio moderno che lo richiama a valori eterni e immutati nel tempo. Il giovane Pinocchio ripercorre l’antico percorso della crescita individuale alla ricerca della vera libertà, imbattendosi anche nel tema della donazione.