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L'evento

L'Andrea Chénier di Umberto Giordano inaugura la stagione del Teatro di Pisa, in un'opera monumentale

Grandioso e monumentale, drammaticamente sospeso tra amore e morte nella cruda cornice della Rivoluzione Francese che mostra il vero volto del giacobinismo, l'Andrea Chénier di Umberto Giordano è il titolo con cui il Teatro di Pisa inaugura, questa sera alle 21, (seconda recita domenica alle 15.30) la stagione lirica 2024/25

L'Andrea Chénier di Umberto Giordano inaugura la stagione del Teatro di Pisa, in un'opera monumentale

Imponenti i numeri dell'opera: sono 180 i costumi, 12 gli interpreti suddivisi in due recite, 48 gli elementi dell'orchestra, 36 quelli del coro, 31 le figure professionali tra direttori di scena, assistenti a regia, luci, sarti, truccatori, parrucchieri, maestri di sala e di palcoscenico, ballerini e figuranti che, oltre alle maestranze del teatro pisano, collaborano a questa imponente produzione.

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