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La storia

Lui è vivo e vegeto ma risulta morto per l'Inps di Foggia che chiede la restituzione della pensione

Protagonista della incredibile vicenda è un uomo di 66 anni di Foggia, presso la cui banca l'Istituto previdenziale ha fatto richiesta delle due mensilità della pensione riscosse dopo la presunta data del decesso.

Lui è vivo e vegeto ma risulta morto per l'Inps di Foggia che chiede la restituzione della pensione

La sede Inps di Foggia

L'uomo si è così rivolto all'Inps e alla sua richiesta di chiarimenti "i funzionari dell'ente - spiega all'Ansa il 66enne - hanno dichiarato di aver risolto l'equivoco per cui non sono tenuto a restituire le due mensilità. Nel database dei pagamenti risulta disposto anche lo sblocco degli emolumenti di marzo e che di lì a poco avrebbero accreditato la pensione. Cosa che ad oggi non è invece avvenuta"

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