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La commemorazione

Rieti ricorda Palieri, il Commissario della Polizia di Stato nato a Cerignola che salvò 300 artigiani dalla deportazione

Palieri, in qualità di Capo di Gabinetto della Questura di Rieti, si adoperò per evitare la deportazione nei campi di lavoro tedeschi di circa 300 artigiani reatini che avvertì personalmente del pericolo.

Rieti ricorda Palieri, il Commissario della Polizia di Stato nato a Cerignola che salvò 300 artigiani dalla deportazione

Il giovane commissario cerignolano Filippo Palieri

Filippo Palieri, medaglia d'oro al merito civile, nacque a Cerignola il 22 maggio 1911, fu un Ex-Allievo della Scuola Militare Nunziatella di Napoli, si laureò in Giurisprudenza a Roma nel 1933 ed entrò nella Polizia in giovane età, percorrendo una rapida carriera che lo portò a diventare il Capo di Gabinetto della Questura di Rieti. Il Questore di Rieti, insieme al Prefetto e al Sindaco, nel corso di una cerimonia pubblica, ha posizionato, all'ingresso dell'attuale sede della Questura due pietre d'inciampo: una per ricordare Palieri, l'altra in memoria del Commissario Salvatore Poti che fu un fervente antinazista e si impegnò nell'avvisare numerosi cittadini dell'imminente arresto nazista consentendo loro la fuga e salvandoli, così, da morte certa.

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