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Il caso

Il governo Draghi rimette in pista anche la mega bomba ambientale Energas di Manfredonia

Non solo toglie i fondi (575 milioni di euro) per la bonifica delle aree inquinate dall'ex Ilva di Taranto, per darle alla nuova proprietà Acciaierie, il governo italiano riporta in superficie anche la bomba ambientale a Manfredonia

Il governo Draghi rimette in pista anche la mega bomba ambientale Energas di Manfredonia

«Il Ministero della Transizione Ecologica, a guida Roberto Cingolani, pare stia rivalutando l’installazione del megadeposito di GPL, 60.000 mc, nei pressi dell’abitato sipontino. Questo sarebbe emerso nell’incontro del 22 dicembre scorso, convocato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, chiamata in causa dalla discordanza dei pareri forniti nel “procedimento autorizzativo di un deposito costiero di GPL da parte della società Energas”. Nonostante la netta contrarietà dichiarata dal Comune di Manfredonia e dalla Regione Puglia, corroborata da una notevole quantità di indicazioni negative alla realizzazione della struttura», denuncia il parlamentare manfredoniano Antonio Tasso.

 

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