«Non abbiamo mai avuto problemi con nessuno e, sinceramente, per i danni fortunatamente contenuti che abbiamo riportato, se avessero voluto avrebbero potuto fare di peggio». Il sospetto, quindi, che si tratti di un tentativo di intimidazione, per arrivare ad estorcere denaro, sembra essere l'ipotesi più accreditata. «Certo è che la povertà è una brutta cosa», dice laconico Michele Di Foggia.
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