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All' indomani del comitato straordinario tenutosi in Prefettura arriva la replica del sindacato di polizia

Emergenza Sicurezza, Uil Polizia Municipale: «Landella riattivi i tre presidi presenti in città»

«All'epoca del governo Agostinacchio vennero aperti ben tre distaccamenti della Polizia Municipale in altrettanti punti sensibili della città: al Quartiere Cep, al Rione Candelaro e uno in Corso Garibaldi – ricordano Stefano Berardino e Luigi Giorgione della Uil. Dal 2004, però, i presidi sono rimasti, sì, attivi ma manca personale operativo; è auspicabile poter tornare ad utilizzarli prevedendo la presenza costante di agenti su "strada" che monitorino costantemente il territorio.

Stefano Berardino dell' UIL F.P.L

Stefano Berardino dell' UIL F.P.L

«Noi della Uil – incalzano Berardino e Giorgione – chiediamo un confronto aperto con il sindaco Landella, così come accadde ben due anni fa con l'allora presidente del consiglio comunale Raffaele Piemontese. Vogliamo tracciare linee di intervento nero su bianco e poter portare a conoscenza il primo cittadino delle reali emergenze del Corpo di Polizia Municipale, costretto a fare i conti con delle oggettività pesanti. Come – proseguono i due sindacalisti – la vetustà degli automezzi e delle ricetrasmittenti. Abbiamo, inoltre, appreso dagli organi di informazione – fanno sapere Berardino e Giorgio – che parte del milione e 700 mila euro previsti dal “patto per le città” saranno destinati alla messa sicurezza di Foggia e dunque al potenziamento dei Vigili Urbani. Vogliamo poter avere voce in capitolo e suggerire le nostre linee guida».

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