IL MATTINO
Non è stato accertato alcun coinvolgimento da parte del titolare del sito
05.05.2014 - 13:50
Proseguono le indagini nell'ambito dell'operazione Black Land la maxi operazione della Direzione Distrettuale Antimafia e i Carabinieri del Noe che il mese scorso portò alla luce un traffico illecito di rifiuti che dalla Campania venivano sversati in Capitanata. Tredici le persone finite nel mirino della giustizia. Oggi i carabinieri del Nucleo Ecologico di Bari hanno sequestrato una una cava situata nell'area dei Trefossi, ad Apricena interessata da scarichi illeciti di rifiuti speciali. La cava è stata rilevata da poco meno di un anno da Matteo Bianchi, legale rappresentante della società “Agrifo” ma al momento non ci sono prove del suo coinvolgimento. Lo stesso dovrà provvedere a sue spese a bonificare l'area e ad effettuare le dovute analisi ambientali ed i dovuti accertamenti. Pertanto ad horas non è stato emesso alcun provvedimento nei suoi riguardi. L'imprenditore nei giorni scorsi, in una missiva, si è dichiarato estraneo ai fatti, ma si professa vittima, perché il terreno in questione, acquistato dalla Regione, è probabilmente inquinato.
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