Luigi Stefanelli portato via dagli Agenti il giorno dell'omicidio
Secondo l'avvocato difensore dell'imputato, Metta: «Il barista sparò perché temeva per la sua vita e per quella della moglie; perché fu aggredito nella sua abitazione (lo dimostra il fatto che il cadavere fu ritrovato dai poliziotti con le gambe all'interno della casa e il tronco sull'uscio) dal figlio che aveva minacciato di morte lui e la madre». Questa la tesi difensiva di Metta, che ha chiesto l'assoluzione dell'imputato. Il Gup (Giudice per le Udienze preliminari) Armando Dello Iacovo ha rinviato di un mese l'udienza per la sentenza.
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