IL MATTINO
Il caso politico e amministrativo
16.11.2020 - 19:42
Franco Metta
I giudici amministrativi laziali parlano di «condizionamento che magari si è tradotto solo in atti intimidatori, senza una condivisione di obiettivi e di valori da parte dei membri dell'Amministrazione comunale, ma che sono pur sempre rilevanti ai fini di determinare lo scioglimento», deducendo che «il ricorrente (cioè Metta, ndr) non ha allegato né dimostrato azioni concrete ed in fatto con cui l'Amministrazione è andata contro gli interessi della criminalità organizzata». Metta, insomma, è colpevole fino a prova contraria.
Accedi per continuare la lettura
edizione digitale
Il Mattino di foggia