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Il ricordo

Basilicata a lutto per Antonio Acito, l’ «Architetto condotto» come lo chiamava Renzo Piano, che diede un'anima ai Sassi di Matera

Renzo Piano, che con lui aveva lavorato nel ’90 al progetto dei Sassi, lo chiamava l’«Archietto condotto” per l’amorevole cura da medico di provincia con cui ci si dedicava.

Basilicata a lutto per Antonio Iacito, l’ «Architetto condotto» come lo chiamava Renzo Piano, che diede un'anima ai Sassi di Matera

Oggi la Basilicata piange la scomparsa del suo 65enne archistar, che ai  Sassi aveva dato un’anima dal respiro internazionale. «I miei genitori erano fuggiti da qui, ma io appena laureato scelsi di viverci per dimostrare che poteva essere un privilegio».  Acito ha portato un po’ di Matera anche a Pechino e a Dublino, dove è arrivato secondo con il suo progetto per il nuovo studio degli U2 di Bono Vox. "Con Antonio Acito, Matera e la Basilicata perdono un punto di vista critico, proiettato al futuro, che sapeva rompere gli schemi e progettare l'evoluzione urbana dei luoghi in cui ha vissuto e operato, provando sempre a interpretarne in maniera consapevole identità, sogni e ambizioni.”, dice il consigliere regionale Luca Braia, innamorato perdutamente della sua Matera, come Acito.

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