IL MATTINO
24.01.2023 - 15:54
stabilimento balneare 'La Kikka', incendio 19 maggio 2022
L'uomo è finito in carcere, su provvedimento del gip del Tribunale di Potenza, eseguito oggi. Le indagini sono state condotte dalla squadra mobile della Questura di Matera, dal commissariato di Policoro e dalla Direzione investigativa antimafia (sezione operativa di Potenza). I reati ipotizzati sono incendio doloso e danneggiamento seguito da incendio, tentata estorsione, violenza e minaccia a pubblico ufficiale, aggravati dall'uso del metodo mafioso, dai motivi abbietti o futili, dall'aver approfittato di circostanze di tempo e di luogo tali da ostacolare la pubblica o privata difesa, dall'aver provocato un danno patrimoniale di rilevante gravità alle persone offese. ''Le modalità eclatanti delle attività delittuose allo stato ascritte a Suriano, sulla base delle investigazioni svolte, non risultavano casuali - ha scritto il procuratore distrettuale Francesco Curcio in una nota - ma finalizzate ad intimidire in modo rilevante le vittime, utilizzando così un metodo che questo ufficio, con tesi accolta dal Gip, ha qualificato di tipo mafioso''. Secondo la ricostruzione accusatoria, l'arrestato aveva preso di mira due stabilimenti balneari per una presunta ritorsione nei confronti dei loro custodi
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