IL MATTINO
partito democratico
21.01.2023 - 11:01
Stefano Bonaccini
"Il Sud ha diverse potenzialità - ha aggiunto Bonaccini - bisogna garantire opportunità, non solo assistenzialismo, servono politiche attive del lavoro, infrastrutturali, industriali, io penso che debba diventare strutturale la decontribuzione al 30% di chi assume". Isolamento, Sud, crescita, sviluppo, occupazione, addirittura fabbriche e industrie: Bonaccini prova a scaldare il cuore di un elettorato che ormai deluso e disilluso, in Basilicata come nel resto d'Italia, diserta le urne e rifugge la militanza. Per Bonaccini il rinnovamento di un Pd in profonda difficoltà, prima di tutto con se stesso, non passa dal cambiamento del nome, per il centrosinistra attuale servirebbe ben altro. E non è nascondendo la polvere sotto al tappeto che i Dem possono sperare di invertire una rotta poco rosea: Giorgia Meloni ed FdI continuano a volare nei sondaggi, nonostante le difficoltà legate al caro benzina e Il M5s pare stia consolidando il proprio ruolo di opposizione, che storicamente premia chi riesce a tener vivo il dibattito. "Non è questo il problema del partito, gli elettori si aspettano risposte sulla sostanza", ha ribadito replicando a Giuseppe Provenzano che ha chiesto un referendum tra gli iscritti sul nome del partito
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