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Letta difende Speranza da Meloni e rispolvera il frasario pandemico: "Il liberi tutti è sbagliato"

"La linea Speranza ha salvato tante vite umane, il messaggio del liberi tutti è sbagliato", afferma il numero uno dei Dem Enrico Letta parlando alla direzione del Pd. Il metodo dell'ex ministro rigorista delle restrizioni e greenpassiano di ferro: sfruttare la pandemia per realizzare una sorta di "egemonia culturale su basi nuove", come affermato nero su bianco nella sfortunata operetta "Perchè Guariremo" ha contribuito certamente in parte a consegnare il Paese a Giorgia Meloni

Letta difende Speranza da Meloni e rispolvera il frasario pandemico: "Il liberi tutti è sbagliato"

Dopo quasi 3 anni di Covid e con una commissione parlamentare d'inchiesta alle porte, fortemente voluta da FdI, Lega e Italia Viva, il segretario del Pd rispolvera il frasario pandemico degno delle peggiori stagioni contrassegnate dalle richieste isteriche di lockdown avanzati da Walter Ricciardi e soci. Il "liberi tutti" ovvero le blande o le addirittura inesistenti restrizioni, sono ad oggi il modello applicato in tutta Europa, con eccezione della Cina, forse in tutto il mondo ma per Enrico Letta bisogna fare un passo indietro. Però il metodo italiano fondato sulle restrizioni più subdole è stato il più stringente nelle democrazie occidentali e contestualmente il più fallimentare. Il premier Giorgia Meloni nel suo primo discorso alla Camera lo ha ribadito senza mezzi termini: "l’Italia ha adottato le misure più restrittive dell’intero Occidente, arrivando a limitare fortemente le libertà fondamentali di persone e attività economiche, nonostante questo l'Italia è stata tra i Paesi che hanno registrato i peggiori dati in termini di mortalità e contagi". Il super green pass fondato su un qualunquismo pseudo scientifico non ha creato luoghi sicuri tra persone non contagiose, anzi ha aumentato la trasmissione del virus e non è stato uno strumento di libertà a dispetto degli slanci davanti alle telecamere di tutto il fu governo dei migliori, da Brunetta a Giorgetti passando da Speranza, Sileri e lo stesso ex presidente Draghi

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