IL MATTINO
giornata mondiale aborto
28.09.2022 - 17:50
l’Associazione Coscioni è tornata a chiedere al ministero della Salute l’accesso ai dati. “È passato un anno dalla prima richiesta che, come associazione Luca Coscioni, abbiamo rivolto a Roberto Speranza e cioè quella di aprire i dati sulla legge 194 per poter conoscere la reale applicazione della legge sull’interruzione volontaria di gravidanza (qui tutti i dettagli)”, ha dichiarato Filomena Gallo, avvocata e segretaria nazionale dell’associazione Luca Coscioni. “Rinnoveremo la richiesta al prossimo ministro della Salute”. “In attesa della formazione del nuovo governo, il ministro uscente, se volesse, potrebbe aprire i dati come ultima decisione a garanzia della possibilità di conoscere se e come è applicata una legge che deve garantire il diritto alla salute delle donne. Solo con dati aperti e aggiornati è possibile sapere lo stato di salute effettivo della legge 194/78. Oltre all’apertura dei dati continueremo a chiedere che tutte le Regioni offrano la possibilità di eseguire gli aborti farmacologici, ove possibile in regime ambulatoriale, come previsto dalle norme in vigore (linee di indirizzo ministeriali del 2020); che venga inserito un indicatore specifico nei parametri di valutazione Lea sulla effettiva possibilità di accedere all’aborto volontario in ogni regione e che la relazione ministeriale venga presentata ogni anno nel rispetto dell’articolo 16 della stessa legge”
Accedi per continuare la lettura
edizione digitale
Il Mattino di foggia