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"Le incompatibilità per i medici specializzandi sono un’idiozia": lo Snami bastona Speranza

Lasciare mano libera ai medici specializzandi perché possano lavorare e allo stesso tempo continuare a studiare da dottori, togliendo quelle “insensate incompatibilità” che limitano la loro professione. È la priorità che indica Roberto Pieralli, presidente dello Snami nel corso di un’intervista all’agenzia Dire. "C’è una serie di insensate incompatibilità che affliggono i medici in formazione - afferma Pieralli- l’utilizzo degli specializzandi dovrebbe diventare un sistema a regime"

Il confusionario Speranza che sostiene tutto e il contrario di tutto

Roberto Speranza

"Non si può compensare un problema di 20 anni mettendo solo 17.000 posti in più" nelle scuole di specializzazione. Non significa sfruttarli, bisogna riconoscere il ruolo formativo dell’attività professionale. Per un medico l’esperienza sul campo insegna più di mille corsi teorici”. Si tratta di una “questione enorme - rimarca - a livello nazionale, ma che finora non è stata toccata- segnala il sindacalista- se ne stanno occupando solo alcuni parlamentari e probabilmente arriveranno degli emendamenti alla Camera”. Sulla medicina generale, cita ad esempio Pieralli, “erano andati già in porto dei provvedimenti, con l’allora ministro Grillo

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