Prima il manganello, poi il dietrofront. Lamorgese "sensibilizza" i prefetti: «La linea è quella del confronto e dell'ascolto»
«Deve essere sempre garantito il diritto di manifestare e di esprimere il disagio sociale, compreso quello dei tanti giovani e degli studenti che legittimamente intendono far sentire la loro voce», dice il titolare del Viminale dopo le polemiche sulle manifestazioni degli studenti, sottolineando però che «purtroppo alcune manifestazioni sono state infiltrate da gruppi che cercavano disordini»