IL MATTINO
aifa
15.09.2021 - 16:45
Dai farmaci per l'ipertensione a quelli per la tiroide, «Il consumo dei farmaci è più elevato tra i soggetti residenti nelle aree più svantaggiate» e «si osservano livelli di consumo complessivamente più alti al Sud e nelle Isole per la maggior parte delle categorie terapeutiche». Un trend inverso, con consumi maggiori nelle aree del Nord e minori al Sud, si osserva invece per i farmaci antidepressivi; infine, per i farmaci antidemenza, il tasso di consumo è più alto nelle province del Centro Italia. E' quanto rileva l'Atlante delle disuguaglianze sociali nell'uso dei farmaci per la cura delle principali malattie croniche, presentato oggi dall'Agenzia Italiana del Farmaco. Incrociando indice di deprivazione, le prescrizioni farmaceutiche erogate e il contesto geografico, il rapporto esamina 12 patologie croniche per adulti e 3 dell'età pediatrica. «Sono i soggetti residenti nelle aree più deprivate a far registrare i più alti tassi di consumo pro capite», si legge. Pertanto: «La posizione socioeconomica non preclude l'accesso alle cure, ma è, al contrario, fortemente correlata con l'uso dei farmaci»
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