IL MATTINO
Erano impegnati nel progetto SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati)
26.01.2017 - 09:41
Gli stessi lavoratori sottolineano che in questo caso “è altresì paradossale trovarsi non di fronte ad un datore di lavoro che licenzia ma a dei dipendenti costretti alle dimissioni, causate dai mancati pagamenti che dovrebbero essere sempre e costantemente garantiti trattandosi di fondi pubblici che Arci Basilicata riceve dal Ministero dell’Interno, tramite la Provincia di Potenza, anche per pagare le remunerazioni ai propri dipendenti”
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