IL MATTINO
salute e prevenzione
16.10.2024 - 12:43
Hamburger, patatine fritte, bevande zuccherate e dessert ipercalorici compongono un’offerta certamente allettante ed economica. Questa merce, per sua natura, deve attrarre i consumatori, grazie a porzioni abbondanti e ad un gusto che stimola le papille gustative. Pasti che sono diventata parte integrante della vita moderna, grazie ad un accesso facilitato e all'immediata disponibilità. Tuttavia, dietro la facciata appetitosa si nascondono ingredienti spesso poco salutari, ricchi di grassi saturi, zuccheri e sale. Uno studio pubblicato nel 2020 su "The Lancet" ha rivelato che il consumo regolare di fast food è associato a un aumento del rischio di obesità e diabete di tipo 2, specialmente nei giovani. Non solo: un articolo pubblicato su "Psychological Medicine" ha mostrato che un’alimentazione ricca di zuccheri e grassi è correlata a tassi più elevati di depressione e ansia. La qualità della dieta, dunque, che influenza non solo il corpo, ma anche il benessere psicologico. Un fattore cruciale da considerare è l'impatto della pubblicità, specialmente sui giovani. Le campagne promozionali dei fast food sono progettate per attrarre i consumatori, utilizzando immagini accattivanti e messaggi emotivi. Uno studio condotto dalla University of California nel 2018 ha evidenziato che i bambini esposti a pubblicità di "cibo spazzatura" tendono a preferire in 8 casi su 10 questi alimenti rispetto ad opzioni più salutari
Accedi per continuare la lettura
edizione digitale
Il Mattino di foggia