Cerca

il caso

Caos al Cpr di Palazzo San Gervasio

L'inchiesta sul Cpr di Palazzo San Gervasio travolge il dibattito politico nazionale

Il presidente della Giunta regionale della Basilicata, Vito Bardi, sta seguendo con la massima attenzione il caso della rivolta all'interno del Centro di permanenza per i rimpatri di Palazzo San Gervasio, esplosa ieri sera dopo che alcuni ospiti della struttura avevano appreso della morte di un giovane di origine africana. È quanto si legge in una nota della Regione. Nella rivolta di ieri, gli 'ospiti' della struttura avrebbero incendiato parte del Centro in segno di protesta ma sarà solo l'autopsia a chiarire le modalità della morte del 19enne che potrebbe essere arrivata per "cause naturali" visto che il giovane, da quanto si apprende, "stava male da giorni". La protesta è rientrata dopo alcune ore ma sul posto sono dovute intervenire le forze dell'ordine e i vigii del fuoco per domare le fiamme. Su quanto accaduto, ancora la nota regionale, Bardi si è messo immediatamente in contatto con il prefetto di Potenza, Michele Campanaro, "assicurando il proprio supporto costante sulla vicenda e, in generale, sul tema dell'accoglienza dei migranti". "La questione - ha ribadito Bardi - è al centro dell'agenda della Regione Basilicata, impegnata a migliorare la condizione degli ospiti e a ottimizzare la gestione dell'emergenza. Nonostante le difficoltà, l'obiettivo resta quello di fornire un'accoglienza dignitosa e favorire l'integrazione dei migranti".

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Castello Edizioni e Il Mattino di Foggia

Caratteri rimanenti: 400

edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione