IL MATTINO
Ambiente
06.06.2024 - 10:25
In piena campagna elettorale, Vincenzo Incampo, candidato del Movimento 5 Stelle alle elezioni europee, si è fatto portavoce di una battaglia ambientale cruciale per la Basilicata e la Calabria. Incampo ha partecipato a numerosi incontri, tra cui un'iniziativa contro la riapertura della discarica di San Sago, autorizzata dal governo Meloni.
L'impianto, situato a Tortora nella Valle del Noce, interessa direttamente sei comuni lucani (Maratea, Trecchina, Lagonegro, Lauria, Nemoli e Rivello) e tre calabresi (Tortora, Praia a Mare e Aieta). La riapertura della discarica per rifiuti speciali liquidi e fangosi, secondo Incampo, rappresenta una minaccia per un'area di alto valore naturalistico e turistico, prossima a diversi Siti di Interesse Comunitario (SIC) della Rete Natura 2000.
"Se la discarica di San Sago riprendesse l'attività - dichiara Incampo - sarebbe un colpo durissimo e inaccettabile per l'ambiente e la salute dei cittadini. Le autorizzazioni sono attualmente sospese grazie ai ricorsi del Comune di Tortora e alle proteste dei comitati cittadini e dei sindaci della zona, ma la battaglia legale continua su diversi fronti".
Incampo sottolinea come vicende come questa lo abbiano spinto ad impegnarsi in politica, promettendo di lottare contro la discarica come cittadino, candidato e, se eletto, come eurodeputato. La tutela dell'ambiente è uno dei temi principali della sua campagna, con il M5S in prima linea contro la riapertura della discarica.
"Arnaldo Lomuti, deputato della Basilicata, e Davide Tavernise, consigliere regionale M5S della Calabria, hanno presentato interrogazioni al ministro competente e alla Regione Calabria", ricorda Incampo.
L'impianto di San Sago, nato oltre trent'anni fa come struttura pubblica per il trattamento dei reflui urbani, è stato successivamente convertito a impianto privato per rifiuti speciali pericolosi e non. "Questa battaglia vede contrapposti il governo Meloni e i sindaci e ambientalisti lucani e calabresi. Noi del M5S saremo sempre al loro fianco", conclude Incampo.
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