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verso le regionali 2024 in Basilicata

Caos Dem, pure Bonaccini glissa su Chiorazzo: "Serve qualcuno che aggreghi"

Stop sci. Bonaccini: «Molta rabbia, mai più decisioni del genere con queste tempistiche, non è più tollerabile. Serve un nuovo metodo»

Stefano Bonaccini

"Io credo che Sardegna insegna, e in Abruzzo è accaduto, che è evidente che per contrastare la destra servirebbe mettere insieme tutti coloro che vogliono essere alternativa alla destra. Non ci credo alle alleanze fatte solo per battere gli avversari ma è evidente, anche per un fatto matematico, che se vuoi essere alternativo alla destra più ti dividi o non riesci ad aggregare una coalizione, più sei debole e rischi di perdere anche laddove, come in Basilicata, ci sarebbero secondo me tutte le condizioni per tornare a vincere dopo qualche anno". Lo ha detto Stefano Bonaccini, presidente dell'Emilia-Romagna e del Pd, ospite di 24 Mattino su Radio24. "Quindi ogni volta che si sceglie un candidato o una candidata il principio attorno a un programma condiviso dovrebbe essere quello di scegliere il candidato o la candidata più in grado di aggregare forze politiche o movimenti civici e provare a vincere". "Non ho detto che Chiorazzo non sia il candidato adatto - risponde Bonaccini a domanda in merito - Ho detto che serve qualcuno che aggreghi il massimo di forze politiche possibili".

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