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Riconoscimenti

Il 33esimo Premio Fidapa Venosa Donne "Nada Bagoli" a Gianna Fratta

Il 33esimo Premio Fidapa Venosa Donne "Nada Bagoli" a Gianna Fratta

VENOSA- Come si cambia un mondo sbagliato? Come si modificano le relazioni di potere nei diversi contesti del vivere sociale e personale? Come si assicura alle donne il giusto riconoscimento di conoscenze e competenze, l’adeguato apprezzamento dei propri bisogni, delle proprie opinioni, delle proprie aspirazioni, dei propri obiettivi?
Sicuramente innescando dinamiche di evoluzione degli schemi di pensiero collettivi che permettano alle persone di riflettere e sviluppare nuove consapevolezze. Sicuramente accendendo i riflettori su nuovi modelli di riferimento con cui confrontarsi e in cui riconoscersi.
Nel fenomeno globale di lotta per la conquista delle pari opportunità di genere, la diffusione della professione della “direttrice d’orchestra” sta contribuendo incisivamente a ridefinire ruoli e rapporti gerarchici in un ambito dominato da sempre da uomini e misogino per antonomasia. Una conferma, se ancora ce ne fosse bisogno, che, anche in tale contesto, non è certamente il genere a fare la differenza, piuttosto la preparazione e la competenza.
Proprio con l’idea di dare evidenza al progressivo affermarsi delle donne nella “sistema” maschile della musica classica, e, al tempo stesso, per mettere in risalto un role model femminile decisamente positivo, la FIDAPA BPW Italy, Sezione di Venosa – Presidente Maria Rosaria De Vincentis – ha scelto di assegnare il XXXIII Premio Venosa Donne “Nada Bagnoli” a Gianna Fratta.
Prima donna alla guida dell’orchestra storica dei Berliner Symphoniker, prima donna a dirigere al Teatro Petruzzelli di Bari e alla Sinfonica di Macao, prima donna ad inaugurare le stagioni operistiche di due importanti enti lirici italiani, il Verdi di Trieste e la Fondazione Arena di Verona, prima italiana alla guida dell’Opera di Roma, Gianna Fratta è una tra i direttori e le direttrici d’orchestra più apprezzate del panorama internazionale. Si è diplomata in pianoforte, composizione e direzione d’orchestra col massimo dei voti ma è anche laureata con lode in giurisprudenza. È titolare di cattedra di elementi di composizione al Conservatorio Umberto Giordano di Foggia e visiting professor alla Sungshin University di Seoul in cui è docente di pianoforte e Opera Workshop. Suona con l’Ensemble Umberto Giordano sin dalla nascita del gruppo col quale ha effettuato tournée in tutto il pianeta. È stata insignita di titoli prestigiosi, tra tutti quello di Cavaliera della Repubblica Italiana per meriti artistici.
Per arrivare fino a qui la “direttrice d’orchestra” Gianna Fratta ne ha percorsa di strada impervia. Non solo per conoscere la musica, non solo per allenare mani e le braccia, non solo per affinare le proprie capacità organizzative e di leadership ma soprattutto per legittimare il proprio ruolo.
Oggi la sua storia professionale e artistica porta con sé un messaggio di cambiamento essenziale, salvifico, capace di allargare la mente oltre ogni convenzione sociale e di connotare la parità con i caratteri della normalità.
Per apprezzarne capacità, competenze e intensità l’occasione migliore è accettare l’invito della FIDAPA ad incontrarla a Venosa sabato 24 febbraio 2024 alle ore 17:30 presso l’I.I.S.S. Quinto Orazio Flacco. Un modo anche per prendere coscienza dell’apporto fondamentale che ciascuno può dare a cambiare l’immaginario, a spostare il simbolico, a correggere distorsioni e diseguaglianze.
Alla FIDAPA di Venosa il merito di aver messo in campo, ancora una volta, una azione positiva di contrasto a quella rappresentazione del femminile ricondotta ai caratteri dell’inferiorità e della secondarietà con la finalità di contribuire attivamente a creare le condizioni effettive di uguaglianza. Un’eguaglianza che risponda alla rappresentazione della dignità offerta dalla massima morale kantiana, per cui le persone non sono mezzi, ma fini.

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