Agricoltori in protesta, dalla terra del vino lucano parla il sindaco di Maschito: "Sono figlio di viticoltori, il governo ascolti i contadini"

"Io sono vicino a Fratelli d’Italia, ma ho deciso comunque di venire al Circo Massimo per sostenere gli agricoltori". Lo dice Luigi Rafti, 51 anni, sindaco civico di Maschito, piccolo comune della Basilicata, in un'intervista al Corriere della Sera. Anche Rafti guida il trattore: "Sono figlio di viticoltori, la nostra è la terra dell’Aglianico doc". "Io non sono qui per chiedere le dimissioni (del ministro Lollobrigida, ndr)— la parole chiare del sindaco —. Però credo che il governo Meloni debba ascoltare questo popolo di contadini. Sul territorio ci siamo noi, non il governo centrale. Perciò conosciamo da vicino i problemi drammatici che hanno: dal carburante agricolo ormai alle stelle, fino alla concorrenza sleale che fanno ai nostri prodotti i pomodori cinesi o il grano canadese, trattato col diserbante che lo fa essiccare più velocemente. Per non parlare delle iniquità della filiera, dal campo al supermercato".