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Analisi

La strage di Altavilla, «epilogo profondamente tragico di un disagio mentale mal amministrato»

La strage di Altavilla, «epilogo profondamente tragico di un disagio mentale mal amministrato»

Uccidere la propria moglie e propri due figli “per liberarli dal demomio”, è l’epilogo
profondamente tragico di un disagio mentale mal amministrato dal soggetto, e dalle persone di
mentalità settarica che ha avuto attorno. Nel triplice omicidio del 54enne Giovanni Barreca,
protagonista della strage di Altavilla Milicia, nel palermitano, e le persone che lo seguivano, il
problema mentale è sfociato nel fondamentalismo religioso, fino ad arrivare al triplice omicidio,
scaturito dalla psicosi di una indubbia persecuzione demoniaca. Come esorcista ho sempre avuto la
difficoltà di far comprendere alle persone che si presentavano di aver bisogno a volte
semplicemente di uno psicologo, e di adottare un atteggiamento diverso nel gestire le problematiche
della vita e delle proprie relazioni. Una volta venne a chiedere un esorcismo una donna
accompagnata da diversi suoi familiari, magari credendo di aver bisogno di persone per la
mantenerla in caso di possessione. Dopo mezz’ora dedicata all’ascolto della persona, dissi di dover
andare da un dottore, in quanto la donna aveva evidenti sintomi di depressione, e feci il nome di
uno psichiatra col quale li misi in contatto. Ho pregato una benedizione su di lei e congedai con
tanta gentilezza tutti per continuare con altre persone. La famiglia di questa donna divenne molto
contrariata verso di me semplicemente perché non volevano andare da nessun psichiatra, ma dopo
un anno e mezzo circa, mi chiamò la fidanzata del figlio e mi disse che la donna si era suicidata. Il
dispiacere enorme di questa vicenda te la porti dentro per tantissimo tempo, inoltre, se avessi
pregato un esorcismo sulla donna, probabilmente sarei stato portato in tribunale e magari ancora
starei a scontare la pena. Perché queste vicende sono accadute e accadono, questo per dire anche
cos’è veramente il ministero da esorcista, e quanta prudenza si deve avere prima di pregare un
esorcismo su una persona. I fenomeni soprannaturali sono qualcosa di molto raro e nello stesso
tempo devono essere evidenti, da non poter lasciare dubbi in chi esercita per eseguire un esorcismo.
Il taglio netto tra psicologia e possessione lo comprendono solo in pochi esorcisti. Personalmente
iniziai a pregare esorcismi perché la persona che mi avevano portato con problemi di tipo
soprannaturale aveva delle manifestazioni evidentissime: sulla schiena si muovevano dei serpenti
sottopelle. Cose rare, ma accadono, sotto la pelle in alcuni casi si vedono serpenti o insetti
muoversi, questo per capire di cosa si tratta. Molti fanno l’errore di pensare che la presenza
soprannaturale si nasconda, il che è anche vero in diversi casi, ma tale presenze prima o poi si
devono manifestare, altrimenti è inutile proseguire con gli esorcismi, e se non si hanno le prove si
devono eseguire esorcismi “diagnostici”, spiegando che si tratta solo di pochi esorcismi brevi utili a
verificare la presenza o meno di esseri soprannaturali. Bisognerebbe avere la capacità di invitare le
persone con disturbi ad andare dallo psicologo o psichiatra in molti dei casi, il che è
paradossalmente più difficile di quanto sembri, in quanto le Chiese e le Religioni hanno un forte
deficit su tale tema. Pochi esorcisti hanno l’usanza di collaborare con psicologi ancora oggi e si
avventano a pratiche dannosissime di esorcismi che non solo non servono a niente, ma che
convinceranno la persona ad avere il demonio dentro di sé per tutta la vita, mentre molte volte non
c’è nulla di soprannaturale. Questo implica non solo che la persona avrà sempre bisogno di esorcisti
laici o sacerdoti attorno a se, iniziando un innumerevole giro di medium, esorcisti, maghi, mistici,
pensando che prima o poi qualcuno li debba liberare, facendone un calderone di tutto e cadendo, tra
l’altro, in mano a tanti truffatori. Oggi con gli innumerevoli social esistenti sono cresciuti a
dismisura anche i truffatori, infatti. Ma se non si affronta il problema dal punto di vista mentale si
peggiora anche inesorabilmente fino ad arrivare al suicidio oppure all’omicidio. Molte delle persone
che si presentano dall’esorcista hanno già avuto un percorso di terapia da psicologi o psichiatra. Il
problema è la fretta con cui si vuol affrontare la situazione negativa personale, perché anche gli
psicologi e psichiatri hanno il problema di trovarsi dinanzi a persone desiderose di risolvere il
proprio disagio con una pillola oppure una cura veloce. Per gli esorcisti l’attenzione alla
simulazione inconscia di possessione è la prima cosa da considerare e si impara col tempo a
distinguere. Molte volte si ricorre all’idea del disturbo demoniaco o spiritico per ricevere più
attenzioni dalla famiglia, e questo va detto senza colpevolizzare la persona, ma per dire che bisogna
essere più attenti alle persone con cui viviamo in famiglia e sul lavoro, in quanto non si sa mai cosa
stia passando quella persona in difficoltà e in un dato periodo della propria vita. L’esorcista deve

avere il coraggio di dire: “qui non c’è nessun problema demoniaco”, non cullare la persona in
formule di preghiera che non servono a liberare da niente, qualora il problema sia di natura mentale.
Anzi la pratica della preghiera appesantisce ancora di più il soggetto. Talvolta, la propria vita
spirituale più è libera da tabù ecclesiastici o religiosi, più è salutare e liberante. La mentalità
settarica è peggiore del settarismo. Il settarismo è il fenomeno delle sette religiose, sataniche e
quant’latro. La mentalità settarica invece può coinvolgere anche Religioni o Chiese ufficiali,
quando si costringe la persona in difficoltà a pensare in un certo modo surreale, o a ingabbiarla in
pseudo-possessioni diaboliche inesistenti. Molte volte, presi anche da serie tv come “Supernatural”,
per esempio, la gente può invertire la realtà, arrivando a credere che quel mondo di finzione sia la
realtà, ma non è per niente così. La religione non dovrebbe mai isolare dalle problematiche della
vita reale, ma indirizzare la gente a star meglio, a viverla diversamente, invece molte volte
impongono fardelli psicologici ulteriori. Quando questo non accade bisogna interrogarsi se la
metodologia adottata ad affrontare una problematica non abbia nella propria struttura la mentalità
settarica, indipendentemente dal fatto che la propria Chiesa o Religione abbia radici storiche, quelle
diffusamente dette “ufficiali”. Per cui bisogna far attenzione anche a credere che queste cose non
possano capitare a chi segue chiese o religioni “ufficiali”. In ogni religione o movimento religioso il
vero danno deriva proprio da tali forme di mentalità settariche, atte a chiudere le persone molte
volte in se stesse, dando loro un mondo paradisiaco allontanando dalla realtà, e facili a chiudere alla
possibilità della terapia psichiatrica o psicologica. La mente umana è ancora oggi un mistero non
minore di quello di Dio.

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