IL MATTINO
stellantis
29.01.2024 - 18:51
"Eravamo a novembre 2023 - proseguono - quando per via delle trasferte comandate, Stellantis di Melfi ci comunicava che sospendeva il turno di notte per tre settimane consecutive per consentire l'avvicendamento dei lavoratori comandati in trasferta presso Pomigliano. Avevamo da subito denunciato il fatto. La sospensione del turno notturno era solo in funzione sperimentale per poter abolire il terzo turno in previsione dei volumi produttivi previsti nell'anno 2024. In quell'occasione chiedemmo all'azienda di corrispondere lo stesso le maggiorazioni dovute sul terzo turno a tutti i lavoratori interessati per poter garantire loro la tenuta salariale. Oggi l' azienda Stellantis ci comunica il nuovo calendario settimanale - continuano i rappresentanti sindacali - che riporta nuovamente la sospensione sul terzo turno dell'attivita' lavorativa. La stessa sospensione avveniva in precedenza, sempre nel mese di gennaio, a seguito della mancanza di componenti. Oggi dalla comunicazione dell'azienda emerge che in maniera strutturale l'attivita' sul turno notturno non e' piu' prevista nel calendario, senza alcuna motivazione oggettiva. Come delegati Fiom Cgil abbiamo subito inviato una richiesta di incontro da tenersi in tempi brevi e in considerazione dell'incontro gia' in programma il 30 gennaio prossimo, dove si parlera' della nuova organizzazione nell' unita' Montaggio e Logistica, e quindi anche dell'abolizione del terzo turno, salario, salute e sicurezza, servizi (distributori automatici bevande ecc). Abbiamo bisogno di un confronto vero, di una politica industriale che rimetta al centro il lavoro e i lavoratori, che parli di investimenti e ricerca in un momento cosi' importante quale quello che stiamo attraversando, affinche' la transizione energetica e digitale sia un'occasione per le nuove opportunita' e sfide che produce. Non siamo piu' disponibili a fare ulteriori sacrifici perche' da troppi anni i lavoratori hanno dato in termini di perdite di salario, precarieta' e poca visibilita' per il futuro occupazionale, temi che dovranno essere affrontati a tutti i livelli. La Fiom Cgil- concludono - conferma tutto il suo impegno per garantire la salute, la sicurezza, la dignita' e la tenuta salariale dei lavoratori e delle lavoratrici in Stellantis a Melfi. Nei prossimi giorni saremo impegnati a svolgere le assemblee con tutti i lavoratori di Stellantis e indotto Melfi per definire una linea comune e perche' si possano mettere in atto iniziative sindacali che invertano la situazione industriale, produttiva e occupazionale dello stabilimento Stellantis di Melfi e dell'indotto".
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