IL MATTINO
verso le regionali 2024
05.01.2024 - 10:29
da sinistra Solinas e Bardi
Al termine di una riunione fiume durata oltre nove ore il centrodestra ha scelto a larga maggioranza Paolo Truzzu come candidato alle elezioni regionali del 25 febbraio. Otto le sigle a favore dell'apprezzato sindaco di Cagliari, quattro - invece - quelle per il governatore uscente Solinas (Lega, Psd’Az e due civiche, “Solinas presidente” e “Sardi al centro”). Ma Lega e Psd’Az alzano le barricate e si giocano la carta del tavolo nazionale, che oggi dovrebbe ufficializzare la candidatura di Truzzu. «Nel tavolo regionale sono state cristallizzate le posizioni, domani (oggi, ndr) è previsto un tavolo nazionale a cui compete la sintesi tra i due nomi», ha detto il coordinatore regionale del Carroccio Michele Pais. Nella ripartizione delle Regioni, in vista delle prossime tornate elettorali, se in Sardegna dovesse essere proposto un candidato presidente in quota FdI, la Basilicata potrebbe essere rivendicata dal Carroccio che però, in terra lucana, non avrebbe - stando agli uomini di partito - un nome capace di aggregare tutte le anime del centrodestra a partire dal commissario Pepe fino all'assessore regionale Fanelli, per un partito che nella massima assise regionale conta, ad oggi, un solo consigliere. Intanto Forza Italia fa quadrato sul generale Bardi e nel dibattito irrompe nuovamente il braccio destro di Salvini proponendo lo schema dell'usato sicuro; lo stesso rivendicato lo scorso novembre. «Noi facciamo tesoro delle parole di ieri di Giorgia Meloni nella sua ottima conferenza stampa. Il Centrodestra è un valore e l'unico modo per vincere è riconfermare i candidati che hanno governato bene per cinque anni. Tutti i partiti del Centrodestra sono stati rappresentati nelle giunte regionali e se ci fossero stati problemi li avrebbero sollevati, ma non lo hanno fatto». Andrea Crippa, vice-segretario della Lega, interpellato da Affaritaliani.it, esce allo scoperto e replica così alla decisione di ieri di Fratelli d'Italia di ufficializzare la candidatura alle elezioni regionali in Sardegna di fine febbraio di Paolo Truzzo. «Prima delle Europee - spiega Crippa - vanno al voto quattro regioni e la Lega è per riconfermare i presidenti uscenti: Solinas in Sardegna, Marsilio in Abruzzo, Bardi in Basilicata e Cirio in Piemonte. Se così non fosse anche per una sola regione, si riaprirebbero i giochi e il tavolo su tutte le altre regioni. Prima inizia la campagna elettorale e meglio è, l'obiettivo è vincere uniti. Non è una questione di partiti, due di questi quattro candidati sono di Forza Italia (Bardi in Basilicata e Cirio in Piemonte) e per noi si deve andare avanti con gli uscenti che hanno ben governato. Noi siamo per la continuità, vedremo se altri si prendono la responsabilità di rompere e cercare alternative. La Lega segue le parole di Meloni in conferenza stampa: l'unità del Centrodestra è un valore, abbiamo quattro presidenti uscenti che hanno amministrato bene e non c'è alcun motivo per cambiare nomi. Quindi per noi il candidato in Sardegna resta Solinas», conclude Crippa.
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