Cerca

caso claps

La Chiesa della Ss Trinità è sempre più divisiva? L'Arcidiocesi di Potenza non ci sta ed auspica il dialogo con la famiglia Claps

Dalla Questura per lo scarso dispositivo di sicurezza, ai partecipanti del presidio protagonisti di sputi e urla, l'Arcidiocesi di Potenza - Muro Lucano - Marsico Nuovo stigmatizza quanto accaduto nella giornata di ieri: "La libertà di manifestazione del pensiero e quella di riunione non possono mai trasmodare in offese"

La Chiesa della Ss Trinità è sempre più divisiva? L'Arcidiocesi di Potenza non ci sta ed auspica il dialogo con la famiglia Claps

LA MANIFESTAZIONE DI IERI: CLICCA QUI

"L’Arcidiocesi di Potenza – Muro Lucano – Marsico Nuovo esprime profondo rammarico e sconcerto per quanto accaduto domenica 5 novembre in occasione della Celebrazione eucaristica presieduta dall’Arcivescovo Mons. Ligorio nella Chiesa della
SS. Trinità di Potenza. La libertà di manifestazione del pensiero e quella di riunione non possono mai trasmodare in offese, ingiurie, atti di sopraffazione della volontà e delle libertà altrui. La funzione religiosa è stata, tra l’altro, ininterrottamente disturbata da urla, canti, musiche ad alto volume, a dispetto delle dichiarazioni della vigilia, da parte degli organizzatori, che il presidio si sarebbe svolto nel più religioso silenzio", è questa la lunga premessa dell'arcidiocesi di Potenza - Muro Lucano - Marsico Nuovo in merito agli eventi di ieri, nel cuore del centro storico potentino a margine della Santa messa celebrata nella Ss Trinità. "La Chiesa - prosegue la nota - stigmatizza quegli atteggiamenti che si sono concretizzati anche in sputi all’indirizzo di chi ha preso parte alla funzione religiosa e non può tollerare altri comportamenti espressivi di odio, di violenza verbale e fisica e di derisione come quelli diretti all’indirizzo di quanti hanno partecipato alla S. Messa e anche del Vescovo e dei
sacerdoti. Il tutto è accaduto senza un adeguato dispositivo di sicurezza a garanzia dei diritti costituzionali. L’Arcidiocesi esprime, inoltre, a tutti i fedeli che hanno partecipato alla prima messa domenicale celebrata nella chiesa della SS. Trinità, presieduta da Mons Ligorio, un sentito ringraziamento. La santa messa è, per chi crede, il memoriale di Cristo che con
la croce si è accollato la passione delle vittime della storia, compresa quella di Elisa, la cui tragedia fa ormai parte della storia della SS. Trinità custodendone la memoria, come auspicato da Papa Francesco. L’Arcidiocesi ribadisce - come ha ricordato anche l’Arcivescovo nell’omelia - di aver riaperto la SS. Trinità su mandato di Papa Francesco e di aver portato avanti tutte le
iniziative possibili per farlo in dialogo con la famiglia Claps. Contrariamente a quanto più volte divulgato, l’Arcivescovo ha promosso vari incontri con la famiglia Claps. Nell’ultimo incontro tenutosi il 1° agosto in casa loro, presenti il Vicario episcopale don Antonio Savone e don Marcello Cozzi, la famiglia ha tuttavia ha ritenuto di interrompere in maniera brusca ogni dialogo.
L’Arcidiocesi si interroga con amarezza a chi possa mai giovare questa continua contrapposizione da taluni alimentata ad arte e a fini speculativi, che lacera la comunità civile e religiosa e conferma la propria volontà, mai venuta meno, di riprendere il dialogo con la famiglia Claps".

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Castello Edizioni e Il Mattino di Foggia

Caratteri rimanenti: 400

edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione