Cerca

Via d'Amelio

Il ricordo di Borsellino, Carmine Cicala: «Il suo sacrificio deve continuare a splendere come pietra miliare della cultura della legalità»

Primo incontro per le nuove commissarie. Cicala: «Più spazio decisionale nell’ambito della politica e delle scelte che riguardano la nostra regione»

Carmine Cicala

"Non ci stancheremo mai di fare memoria di Paolo Borsellino. La sua lotta alla mafia e il suo sacrificio devono continuare a splendere come pietra miliare della cultura della legalità". Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Carmine CICALA, in veste di presidente del coordinamento delle commissioni e degli osservatori regionali per il contrasto della criminalità organizzata e la promozione della legalità. "Domani cade l'anniversario della strage di Via D'Amelio - ha continuato -, una pagina buia della Repubblica con ancora tante ombre come quella della scomparsa della famosa agenda rossa. Come ho già avuto modo di dire, quell'agenda per noi è un simbolo di legalità e di lotta contro tutte le mafie". "Gli esempi di Borsellino, come quello di Giovanni Falcone - ha ripreso CICALA -, devono costantemente illuminare le nostre coscienze. Commemorarli, senza dimenticare il sacrificio delle donne e degli uomini delle forze dell'ordine caduti nelle stragi di mafia, non è solo giusto, ma anche doveroso. Risuonino pertanto, ancora una volta, le parole del giudice Borsellino che diceva in particolare ai giovani: 'La lotta alla mafia deve essere, innanzitutto, un movimento culturale che abitui tutti a sentire la bellezza del fresco profumo della libertà che si oppone al puzzo del compromesso morale, dell'indifferenza, della contiguità e quindi della complicità'. Un invito - ha concluso CICALA - che deve interrogare tutti, nessuno escluso".

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Castello Edizioni e Il Mattino di Foggia

Caratteri rimanenti: 400

edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione