IL MATTINO
Teatro
21.06.2023 - 16:11
Anche quest’anno giungono a conclusione i laboratori tenuti dalla compagnia Abito in Scena, che sono da sempre un contenitore di fermenti, idee, narrazioni collettive intorno al tempo storico che stiamo vivendo. Finali di scena si chiude il 24 giugno con il lavoro La fuga in un bar con bancomat e acqua minerale tra gigolette e uomini galanti, che vede protagonisti gli allievi adulti del Laboratorio Teatrale Permanente e che verrà messo in scena al Teatro Piccolo Principe di Potenza alle ore 21,00. Il lavoro viaggia sul filo dell'umorismo, una pièce divertente e che induce alla riflessione partendo dagli spunti testuali di due grandi autori: Achille Campanile e Stefano Benni. In uno scenario metà onirico metà reale dieci personaggi si incontrano e si intrecciano restituendoci il lato più grottesco, ironico e poetico di un'umanità dai mille volti. Con Maria Amato, Anna Caforio, Nicola Cerminara, Angela Santina Colucci, Tiziana Malvinni, Michele Malvinni, Camilla Mirtoni, Rinalda Fraternali Orcioni, Roberto Sabatino, Rossella Sagarese. La rassegna Finali di scena è iniziata il 5 maggio con gli allievi del Liceo classico Quinto Orazio Flacco che hanno messo in scena Silent room, un'azione performativa di video-teatro frutto di un adattamento drammaturgico tratto da Primavera Silenziosa di Rachel Carson, testo del 1962 considerato il primo manifesto ambientalista nella storia dell’uomo, denunciando il danno dell’uomo nell’ambiente. La rassegna è proseguita il 23 maggio presso il Centro Sociale di Malvaccaro con la performance di teatro ecologico Primavera che prosegue il periodo di ricerca intorno ai testi della Carson. Il 28 maggio nell'Auditorium S.Cecilia è andato in scena Il mondo sotto, lo spettacolo multidisciplinare curato dalla compagnia in collaborazione con Il Punto Luce Potenza, che ha visto protagonista il gruppo di bambini e adolescenti seguito da anni dall’attrice Monica Palese. Il lavoro è un adattamento dal testo La banda del mondo di sotto della giornalista Paola Dalmasso ambientato nella Romania del dopo Ceausescu. Nel sottosuolo di Bucarest vivono bande di “boskettari”, ragazzini senza famiglia che si arrangiano come meglio possono, mentre nelle strade della capitale romena il clown Miloud lavora con la sua associazione Parada per salvarne il più possibile da un destino di delinquenza e stenti.
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