IL MATTINO
automotive
31.05.2023 - 12:22
"Il declino delle motorizzazioni tradizionali sembra ormai un processo irreversibile, cosi' come l'avanzata delle auto elettriche. Tuttavia, e' determinante mantenere a Melfi produzione a marchio Jeep con motorizzazione termica. Questa soluzione ci consentirebbe di gestire in modo efficace e graduale il passaggio alla tecnologia elettrica". Lo ribadisce all'AGI il segretario regionale della Fim Cisl di Basilicata, Gerardo Evangelista. "Da tre anni - dice - sosteniamo che il passaggio all'elettrico va governato con intelligenza e senza sacrificare il lavoro. Non si tratta di fermare l'innovazione tecnologica, perche' questo produrrebbe nel giro di pochi anni la morte completa del polo automotive di Melfi. Dobbiamo essere capaci - continua Evangelista - di coniugare innovazione e sostenibilita' sociale. Questa e' la vera sfida". A parere del sindacalista "bisogna adottare le giuste azioni per mettere in sicurezza tutto il polo automotive di Melfi, quindi anche delle aziende della componentistica. Bene i quattro modelli elettici assegnati al sito lucano, ma servono garanzie sui volumi produttivi e un progetto organico e sostenibile per la riconversione dell'indotto che resta l'anello piu' debole della catena, su questo dalla Giunta regionale ci aspettiamo atti concreti per accompagnare questa fase di transizione. Pertanto, sollecitiamo - conclude - la ripresa del tavolo di confronto sull'automotive per entrare nel merito degli interventi da mettere in campo e una cabina di regia tra Governo, Regione Basilicata, Stellantis e sindacati".
edizione digitale
Il Mattino di foggia