Cerca

scuola del casaro

Titoli di coda per il primo corso made in Basilicata della Scuola Crea del Casaro

Titoli di coda per il primo corso made in Basilicata della Scuola Crea del Casaro

Si è concluso oggi con l’esame finale teorico e pratico il Primo Corso della Scuola CREA per “Tecnico nelle produzioni lattiero-casearie tradizionali sostenibili”, alla presenza della Direttrice della Scuola del Casaro, Assunta D’Oronzio, del Direttore del centro CREA Zootecnia e Acquacoltura, Salvatore Claps, e dal Direttore generale del CREA Stefano Vaccari. L’iniziativa didattica, avviata lo scorso novembre, è unica nel suo genere, soprattutto al Sud, e forma giovani in possesso di diploma tecnico-professionale o di competenze specifiche nel settore lattiero caseario. È promossa dal CREA Zootecnia e Acquacoltura di Bella Muro (Potenza) e dal CREA Politiche e Bioeconomia della Basilicata. I quindici futuri casari, di cui circa la metà donne sono ora pronti per intraprendere quest’attività, arricchiti di un nuovo bagaglio di conoscenze ed esperienze, frutto di un percorso teorico e pratico altamente professionalizzante, che ha previsto anche stage e study visit presso importanti realtà casearie regionali e italiane, come il Consorzio del Parmigiano Reggiano e quello della Mozzarella di Bufala. La Scuola del Casaro, che ha riscosso successo e notevole interesse, ripartirà in autunno con l’avvio della seconda edizione, rivolta a giovani e a imprenditori agricoli sotto i 40 anni di età. La scuola. Offre l’opportunità di studiare e di lavorare per 5 mesi (540 ore di corso, di cui 240 di stage in aziende convenzionate) concretamente nel caseificio sperimentale del Centro CREA di Zootecnia e Acquacoltura di Bella, a contatto con ricercatori, economisti ed esperti nazionali ed internazionali della produzione di formaggio. L’biettivo è l’acquisizione di competenze come responsabilità produttiva, rafforzamento della filiera, valorizzazione e sostenibilità delle risorse del territorio e aumento del benessere delle comunità locali, fondamentali per vincere sui mercati le sfide della competitività e dell’innovazione che il settore delle produzioni lattiero-casearie è chiamato ad affrontare, garantendo al contempo la qualità del nostro Made in Italy.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Castello Edizioni e Il Mattino di Foggia

Caratteri rimanenti: 400

edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione