IL MATTINO
A Marsico Nuovo trionfa la musica
28.04.2023 - 19:30
Una partecipazione fruttuosa quella della scuola secondaria di primo grado Benedetto Croce di Marsico Nuovo nell’ambito del Concorso internazionale di esecuzione musicale di Sapri, in provincia di Salerno. Dal 24 al 30 aprile, infatti, si svolge la terza edizione del concorso dedicato alle giovani promesse della musica presso l’auditorium “Cesarino” della città salernitana a cui hanno avuto modo di partecipare scuole e singoli partecipanti per dimostrare la propria bravura. Il concorso era aperto a musicisti di ogni nazionalità, suddiviso in varie sezioni: solisti, come archi, fiati, pianoforte, chitarra, batteria, fisarmonica e organetto, juniores, formazioni da camera, quattro mani, canto lirico, canto cameristico, canto moderno, canto ensemble o coro. Una sezione a sé stante è stata dedicata alle scuole, e nello specifico a quelle secondarie di primo grado, i licei musicali e le scuole di musica private.
La scuola secondaria di primo grado Benedetto Croce di Marsico Nuovo ha deciso di partecipare coinvolgendo due giovani chitarriste di 12 e 13 anni, le quali si sono aggiudicate un meritatissimo primo posto con l’esecuzione di un brano molto complesso, Un dia de noviembre, del compositore cubano Leo Brouwer, che ha richiesto un intenso studio da parte delle due ragazze. Fondamentale è stato l’impegno della loro insegnante, la professoressa Magda Azzilonna, insegnante di musica della scuola marsicana, nonché fautrice dell’iscrizione al concorso. Non solo. La musicista e docente materana ha preparato le due studentesse al concorso con grande tenacia e, soprattutto, ha realizzato per loro un riarrangiamento della composizione per renderla più adatta alle esecutrici e al concorso stesso che aveva tempi prefissati, rendendo il duo affiatato e perfettamente coordinato. Anche la scelta del pezzo non è stata casuale, né tantomeno banale: ricco di arpeggi, Un dia de noviembre è in grado di mettere in risalto la destrezza musicale grazie a una predominante presenza della chitarra, vera protagonista dell’esecuzione, che riesce a creare un’atmosfera intima e intensa. Non a caso il brano è stato realizzato come colonna sonora di una pellicola cubana del regista Humberto Solás, un film introspettivo in cui il protagonista si ritrova a fare il punto della sua vita e delle sue relazioni.
Dunque, un’idea vincente e soprattutto stimolante quella della docente e dell’istituto: coinvolgere giovani dotati di talento musicale in una gara è sicuramente uno sprone ulteriore a impegnarsi in una disciplina complessa quanto magica come la musica. Un modo per veder crescere una passione nelle menti di ragazze e ragazzi che hanno soltanto bisogno di una motivazione per sbocciare, proprio com’è accaduto alle due ragazze che, a soli 12 e 13 anni, sono già riuscite a vincere un concorso musicale, rendendo la competizione un incentivo per imparare a collaborare e a fidarsi l’uno dell’altro.
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