IL MATTINO
Sociale
05.03.2023 - 17:03
“Il coraggio è donna - come la libertà” è il tema dell’ultima campagna di comunicazione istituzionale dedicata a Mahsa Amini che dal 6 marzo prossimo sarà trasmessa dalla Rai in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti della Donna.
Lo spot è stato promosso dalla Ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità Eugenia Roccella, ideato e realizzato dal Dipartimento per l’informazione e l’editoria.
Il volto scelto per la campagna è quello di Pegah Moshir Pour, attivista dei diritti umani e digitali e content creator lucana di origini iraniane.
Non è difficile capire il perché di questa scelta: “Italiana e Iraniana”, Pegah Moshir Pour è la donna che ha deciso di far sentire la sua voce per sostenere i diritti e la libertà di donne e uomini iraniani, reclamati con le proteste scoppiate dopo la morte di Mahsa Amini.
All’età di nove anni, Pegah Moshir Pour è giunta in Basilicata con la sua famiglia, fuggita dal paese d’origine negli anni in cui il regime islamico aveva indotto molti altri a prendere questa decisione.
Una storia scritta con il coraggio di scegliere da che parte stare: Pegah Moshir Pour non è solo una “testimonial”, è molto di più, è l’ambasciatrice e la portavoce di un messaggio di libertà che non dovrebbe conoscere confini.
Non è la prima volta che l’attivista si trova a rivolgersi a una platea ampia: da Sanremo, dove con il suo intervento sul tema della libertà in Iran, accompagnata sul palco da Drusilla Foer, ha commosso e smosso la coscienza del pubblico in sala e a casa, passando per la lettera aperta alle università italiane in cui chiedeva la tutela dei diritti degli studenti iraniani con problemi di visto, economici e di soggiorno, divulgata attraverso i suoi profili social, Pegah Moshir Pour dimostra che “il coraggio è donna, come la libertà”.
“Essere libere – recita la sua voce – vuol dire poter studiare e decidere chi diventare. Poter uscire di casa con i capelli scoperti senza paura di essere arrestate o di perdere la vita. Avere l’opportunità di guadagnarsi da vivere e veder riconosciuto, equamente, il proprio lavoro. Vuol dire scegliere di costruire una famiglia in pace, lontano dalla violenza e dalla guerra. Il coraggio è donna come la libertà”.
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