IL MATTINO
trasporti
23.12.2022 - 17:02
Hanno fatto discutere e non poco le affermazioni di ieri del consigliere regionale di Forza Italia Gerardo Bellettieri
La replica dell'Azienda
“Non è vero che dal 1° gennaio 2023 in Basilicata non sarà più possibile acquistare abbonamenti treno + bus. Le norme tariffarie, infatti, resteranno invariate per la città di Potenza e per i collegamenti Avigliano – Potenza e Pietragalla – Potenza”. E’ quanto chiariscono in una nota i vertici di Ferrovie Appulo Lucane. “Le modifiche, e quindi la impossibilità di acquistare abbonamenti treno + bus – aggiunge l’Azienda - riguarderanno la tratta interregionale. Non si tratta di una scelta commerciale dell’Azienda, ma di una decisione imposta dalla differenziazione tariffaria tra le due regioni che serviamo e connettiamo. Spiace davvero constatare che nonostante l’impegno e la proficua collaborazione con cui Fal e Regione Basilicata in questi anni hanno lavorato ed investito per migliorare mezzi ed infrastrutture qualcuno si permetta di accusare l’Azienda di utilizzare gli utenti come un bancomat o, peggio, di voler tornare al Medioevo. Sono dichiarazioni false, superficiali e offensive nei confronti delle centinaia di persone che ogni giorno si impegnano per garantire la mobilità dei cittadini lucani con un servizio moderno ed efficiente. Per il futuro - conclude l’Azienza – sarebbe preferibile, specie per un esponente istituzionale, informarsi prima di diffondere notizie false e infondate che confondono gli utenti e che sembrano avere l’unico scopo di fare polemica e sollevare polveroni mediatici”.
L'intervento del capogruppo di FdI, Tommaso Coviello
"Apprendiamo dai vertici delle Ferrovie Appulo Lucane che le norme tariffarie resteranno invariate per la città di Potenza e per i collegamenti Avigliano – Potenza e Pietragalla – Potenza", è quanto afferma in una nota il capogruppo di FdI Tommaso Coviello. "L'impossibilità di acquistare l'abbonamento treno più bus riguarderà la tratta interregionale in base alla differenziazione tariffaria tra le due regioni. Differenziazione - prosegue Coviello - che tanto e in maniera lacunosa ha fatto discutere nelle ultime ore. È certamente una buona notizia che tutela i lucani, fruitori del servizio e garantisce alla suddetta azienda di proseguire ieri come oggi, in un rinnovato e sempre costante impegno di ammodernamento. Le Ferrovie Appulo Lucane, nate oltre un secolo fa come Società Mediterranea Calabro-Lucane, rappresentano la storia del trasporto nella nostra terra e del collegamento con la vicina Puglia e continueranno ad esserlo, a partire dalle grandi sfide del Pnrr, con la leale collaborazione della Regione Basilicata", conclude Coviello.
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