IL MATTINO
governo meloni
16.12.2022 - 16:37
Una "manovra socialmente iniqua due volte, per le conseguenze sul Paese e per quelle catastrofiche sul Sud e, dunque, sulla Basilicata". Così, oggi, in piazza Mario Pagano a Potenza, i segretari regionali di Cgil e Uil in occasione dello sciopero nazionale indetto dai sindacati confederali contro la manovra del governo Meloni. Secondo i segretari regionali Cgil, Angelo Summa, e Uil, Vincenzo Tortorelli, "la legge di Bilancio approvata dall'attuale governo nazionale svantaggia i più poveri, accresce anziché contrastare la precarietà, premia gli evasori e, con la flat tax e il condono fiscale, aumenta l'iniquità del sistema fiscale, permettendo a chi non ha mai pagato di continuare a non pagare". Una legge finanziaria "che non affronta l'emergenza dei salari e delle pensioni sminuiti dall'inflazione - hanno aggiunto - riducendo di fatto le risorse necessarie per sostenere la sanità, la scuola e il trasporto pubblico; non stanzia adeguate risorse per i rinnovi contrattuali dei pubblici dipendenti, non modifica la legge Fornero e cambia senza alcun confronto preventivo il meccanismo di indicizzazione delle pensioni in essere. Il tutto passando dal ripristino dei voucher all'abolizione del reddito di cittadinanza. Un lungo elenco di criticità evidenziate e segnalate dai sindacati". Oltre a chiedere al governo nazionale di modificare l'iter di approvazione della manovra in parlamento, durante lo sciopero Cgil e Uil hanno ribadito al governo regionale di "intervenire sulle maggiori emergenze che riguardano la Basilicata".
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