IL MATTINO
matera
02.12.2022 - 17:26
Procede l'iter della candidatura della festa popolare della Madonna della Bruna di Matera a Patrimonio mondiale dell'umanità Unesco. Un'iniziativa fortemente voluta dall'assessora Tiziana D'Oppido, che è al lavoro da molti mesi con l'associazione Maria Santissima della Bruna per predisporre il delicato percorso di avvicinamento alla stesura del dossier di candidatura, con il coinvolgimento di cittadini, scuole, associazioni culturali. Nella prossima primavera partirà il primo step con la predisposizione del piano di fattibilità, approfondimenti tecnico-scientifici e l'individuazione del partner di rete, come raccomandato dall'Unesco. Il percorso durerà circa due anni e ha nei suoi punti di forza la grande partecipazione della comunità materana."C'è già un interessante coinvolgimento dal basso - ha commentato D'Oppido - e pensiamo di avere ottime chance di successo, visto che la città può fare affidamento su una comunità proattiva e collaborativa e visti l'altissimo grado di creatività e storicità che caratterizza la festa del 2 luglio, che peraltro ha avuto negli anni pre-Covid, ed anche nell'edizione 2022, un'enorme eco mediatica mondiale, grazie anche ai nostri sforzi comunicativi". La festa istituita da papa Urbano VI nel 1389 è diventata nel tempo una delle più affascinanti tradizioni popolari del Sud Italia. "L'inserimento nel patrimonio immateriale dell'Unesco - ha aggiunto D'Oppido - rappresenta l'ulteriore trampolino di lancio promozionale e creativo della nostra festa. Vista l'importanza di questo progetto, nei mesi scorsi abbiamo avuto diversi contatti con il ministero dell'Economia e Finanze, ma anche con autorevoli esperti nazionali di demo-etno-antropologia, arte e tradizioni popolari. Siamo lieti che gli orientamenti della Pro loco e dei consiglieri della maggioranza e dell'opposizione siano in sintonia con quelli dell'assessorato alla Cultura".
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