Cerca

regione basilicata

Potenza, Perrino (M5s) fa le pulci al sindaco Guarente: "Batte cassa a mamma Regione, ma è nervoso quando deve dare chiarimenti"

Potenza, Perrino (M5s) fa le pulci al sindaco Guarente: "Batte cassa a mamma Regione, ma è nervoso quando deve dare chiarimenti"

da sinistra Perrino e Guarente

"Il Sindaco di Potenza, presente quando deve battere cassa a mamma regione, ma nervoso quando chiamato a dare chiarimenti: la manovra di bilancio regionale dello scorso maggio aveva come caposaldo la cifra monstre di 40 milioni per salvare le disastrate casse del capoluogo regionale. Per approvare l’ennesimo obolo risultarono decisivi i voti favorevoli di Polese (Italia Viva) e Trerotola (Prospettive Lucane). I 40 milioni stanziati lo scorso maggio si aggiungevano agli altri 32 messi a disposizione dalla giunta di Marcello Pittella durante la scorsa legislatura. Inutili, in entrambe le occasioni, sono stati i nostri sforzi per modificare le norme, indirizzandole verso criteri di equità territoriale per scongiurare l’erogazione di “fondi perduti” del tutto controproducenti dal punto di vista dei principi di imparzialità e buon andamento della Pubblica Amministrazione".

Lo sostiene il consigliere regionale del M5s, Gianni Perrino che aggiunge: "Ricordiamo bene, lo scorso maggio, il Sindaco di Potenza, Mario Guarente, che si stracciava le vesti per giustificare l’ingente richiesta alle casse regionali. Alla base della richiesta vi era un documento dell’Organo Straordinario di Liquidazione, il quale partiva dall'analisi di una massa debitoria di 112 milioni di euro. La nostra attenzione è stata attirata da un passaggio del documento che fa riferimento al decreto n. 0103552 del 12 ottobre 2018 del Ministero dell’Interno con il quale si approvava il piano, confermando l’esclusione dei debiti non ammissibili alla liquidazione operata dall’O.S.L. per euro 57.391.321,23; esclusione debitamente notificata a tutti i creditori interessati con lettera raccomandata A.R.. Dopo un formale accesso agli atti, abbiamo ottenuto una copia del decreto ministeriale ed è proprio su questo documento che riteniamo necessari chiarimenti da parte dell’amministrazione comunale del capoluogo di regione".

"Da tale documento - continua - emerge che alcuni importi di una certa consistenza, non sarebbero proprio dovuti o perché non di competenza del Comune o in quanto si tratterebbe di anticipazioni di tesoreria (oltre 19 milioni di euro) e - pertanto - non costituenti debiti fuori bilancio o, addirittura, perché il responsabile del servizio certifica ed attesta l'avvenuto soddisfacimento del credito (oltre 20 milioni di euro). Inoltre, il documento del Ministero chiede all’Organo Straordinario di Liquidazione di mettere in campo una serie di azioni tra le quali quella di individuare i soggetti responsabili dei debiti esclusi dalla liquidazione. All'articolo 4 è precisato che 'è confermata l'esclusione dei debiti non ammissibili alla liquidazione di cui all'allegato B, che forma parte integrante del presente decreto. Il Consiglio comune di Potenza è tenuto ad individuare i soggetti ritenuti responsabili dei debiti esclusi dalla liquidazione, ai sensi dell'articolo 257, comma 2, del TUOEL'".

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Castello Edizioni e Il Mattino di Foggia

Caratteri rimanenti: 400

edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione