IL MATTINO
I nodi della Giustizia
05.11.2022 - 19:36
Aldo Gubitosi, giudice del Riesame che qualche giorno fa ha rimesso in libertà gli indagati dell'inchiesta sui presunti malaffari di assessori e consiglieri regionali indagati, dovrà lasciare Potenza. Il Tar di Basilicata ha bocciato la sua richiesta di sospensiva della decisione di trasferimento per incompatibilità ambientale disposta dal Csm.
Ritenendo infondati gli addebiti, Gubitosi aveva impegnato i giudici del Tar, chiedendo l'annullamento con un provvedimento d'urgenza. I giudici amministrativi hanno rigettato la richiesta di sospensione cautelare ritenendo che la «domanda», come riporta Cronache lucane, «non è assistita da adeguato fumus boni iuris, alla luce della articolata motivazione presente nel provvedimento che ha disposto il trasferimento d’ufficio del ricorrente e all’assenza di travisamenti in fatto o di illogicità».
«Considerato che - ha aggiunto il Tar del Lazio - difetta anche il requisito del periculum in mora in quanto, nella comparazione degli interessi contrapposti, risulta prevalente quello dell’amministrazione alla salvaguardia della immagine di imparzialità dell’esercizio delle funzioni giudiziarie».
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