IL MATTINO
caro energia
15.09.2022 - 12:49
Pepe e La Regina
"Con le ferite della pandemia ancora aperte, la guerra in Ucraina e la crisi energetica, in uno all’aumento dei prezzi dei beni di prima necessità, il quadro delle esigenze e delle priorità degli Italiani e dei Lucani è completamente cambiato rispetto all’epoca in cui gli accordi con Total ed Eni sono stati pensati e sottoscritti. E se a tanto aggiungiamo gli extra profitti accumulati dalle aziende energetiche in questi mesi, l’idea di rivedere i detti accordi attraverso un memorandum speciale per attualizzarli al nuovo quadro sociale ed economico è una via necessaria", sostiene il senatore del Carroccio, Pasquale Pepe. "Più risorse e nuovi strumenti - dice Pepe - da mettere a disposizione direttamente ed immediatamente delle famiglie lucane e, perché no, delle imprese lucane. A tal proposito, la Comunicazione della Commissione europea sul <Quadro temporaneo di crisi per misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia a seguito dell’aggressione della Russia contro l’Ucraina> ha allentato i cordoni del divieto degli aiuti di stato, alla luce del grave turbamento dell’economia causato dal conflitto in corso, dalle sanzioni applicate alla Russia e dalle contromosse di quest’ultima. Pertanto, occorre andare in soccorso anche delle imprese, anche solo temporaneamente per superare questo drammatico momento, pensando a varie misure da mettere in campo. La Basilicata - rimarca il senatore - ha questa grande opportunità, per cui bisogna insistere di rivedere i patti, metterli in linea con il momento attuale, per di più senza chiedere sacrifici ai suoi interlocutori, essendo beneficiari di extra profitti che proprio questa crisi ha generato.” Sul tema degli extra profitti arriva tempestiva la bordata del segretario regionale dei Dem lucani, Raffaele La Regina, il quale afferma perentoriamente: "Non ci si crede". e sarcastico: "Pasquale Pepe candidato alla Camera della Lega Nord che sostiene le proposte del Partito Democratico Basilicata sistematicamente bocciate da Vito Bardi e dalla sua giunta.
Parliamo di extraprofitti da febbraio ed abbiamo presentato un emendamento il 13 agosto per rivedere gli accordi siglati dal governo regionale con le compagnie petrolifere. Ovviamente - ribadisce La Regina - l’emendamento è stato bocciato. Comunque buongiorno Senatore Pepe, siamo contenti che abbia deciso di sostenere le nostre proposte".
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