IL MATTINO
Sport, Serie D
11.07.2022 - 19:02
LAVELLO- In una nota l’Assessore allo Sport, Franco Finiguerra, chiarisce la posizione dell’Ente civico per quanto attiene l’iscrizione al prossimo campionato di serie D.
“Basta parlare tramite i giornali, siamo pronti e decisi ad affrontare di persona la questione con la dirigenza dell’USD per capire una volta per tutte se saranno nelle condizioni di presentare un nuovo progetto sportivo per il campionato 2022-23. Ad oggi non ci è dato sapere nulla di certo e questa situazione a pochi giorni dall’inizio delle preparazioni atletiche dei calciatori, non è un dato positivo. Inoltre per determinare le somme per le iscrizioni ai campionati, abbiamo l’urgenza di conoscere le società dilettantistiche che si iscriveranno per prevedere le somme da mettere a disposizione in bilancio 2022 che va in assestamento in Consiglio Comunale alla fine di Luglio. Dopo questo appuntamento istituzionale, diventerà molto complicato poter liquidare altre somme entro la fine dell’anno.
Infine, non per assumere un tono polemico, l’Assessore ricorda che “nella gloriosa storia del club, per diversi anni lo Stadio Pisicchio ha ospitato campionati di primissimo rilievo regionale e nazionale compreso la serie D. Ricordo che le tribune erano sempre gremite di gente, perché i molti appassionati di calcio, sono ben disposti a fare qualche sacrificio di comodità a scapito dello spettacolo che deve andare in scena assolutamente nella nostra Città. Credo che la mancanza di pubblico sia più dovuta al caro biglietti che ad altro a mio parere. Mentre per quanto riguarda i continui attacchi alla struttura e al manto erboso, l’anno scorso le associazioni sportive si sono accordate per l’utilizzo del campo, senza decisioni d’imperio da parte del Comune di Lavello. Anzi, quando questo accordo è venuto meno, poiché si è deciso di giocare fuori, ci siamo preoccupati di contattare altri comuni, come quello di Palazzo San Gervasio, per l’utilizzo di altri impianti. ”
L’Amministrazione, vuole sciogliere questi nodi perché ritiene che possa avere un senso un coinvolgimento della parte pubblica, se questa situazione produrrà per la nostra città un beneficio in termini di visibilità e promozione del territorio, per poi potersi dedicare ad occuparsi di tutte le società sportive sia calcistiche e di altre discipline che da anni onorano e portano in giro per l’Italia il nome della Città di Lavello.
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