IL MATTINO
regionebasilicata
27.03.2022 - 12:23
«La Basilicata non può attendere un rimpasto a tappe. La crisi economica aggravata dalla crisi internazionale e la crisi pandemica necessitano di un governo regionale stabile che possa realizzare già da lunedì e con stabilità quanto si aspettano da noi i lucani. A questo punto diventa dirimente comprendere se c’è davvero anche da parte di tutti i partiti del centrodestra la voglia di proseguire insieme come annunciato dal Presidente Bardi e da noi auspicato. Non si tratta solo di riconoscere a Fratelli d’Italia quella giusta rappresentanza in Giunta che non può limitarsi ad un componente, ma si tratta di superare le logiche degli interessi di parte e provare a rilanciare le buone ragioni del buon governo che abbiamo portato in Basilicata. Se si superano gli egoismi e i tatticismi dei partiti che hanno portato a questa crisi al buio e si torna a parlare delle esigenze dei lucani con una rafforzata condivisione noi non ci sottraiamo, viceversa diremo sempre no a personalismi, veti e tentativi di scaricare sui cittadini le difficoltà dei partiti». Così su Facebook le truppe lucane di Giorgia Meloni. E le altre anime della coalizione? «La Lega ribadisce che il centrodestra uscito vincitore dalle elezioni del 2019 deve onorare il mandato popolare, governando questa delicata fase del nostro Paese e proiettando la Regione Basilicata in una prospettiva di stabile crescita». Sostiene, in una nota, il commissario regionale della Lega, il senatore pugliese Roberto Marti. «Ci si augura, pertanto - ha aggiunto - che prevalga il buon senso e venga salvaguardata in via prioritaria l'unità del centrodestra che finora ha ben amministrato la Regione Basilicata. La sinistra, in maniera irresponsabile, sta provando a provocare una crisi in un momento storico particolare estremamente delicato. Assumersi la responsabilità di interrompere l'azione amministrativa avrebbe conseguenze drammatiche per la Basilicata. Soltanto la coalizione vincitrice - ha concluso Marti - può respingere l'assalto della sinistra e proseguire, con equilibrio e concretezza, l'efficace azione di governo». Per i berlusconiani ha rotto il ghiaccio il sottosegretario Moles: «Forza Italia ritiene fondamentale la prosecuzione dell'azione del Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, alla guida del governo regionale». Moles, coordinatore di Forza Italia in Basilicata, ritiene che «ciò avvenga nel quadro di una giunta di centrodestra, coerente con il mandato espresso dagli elettori. Forza Italia ha avanzato le proprie proposte al Presidente Bardi che ben le conosce. Ci rimettiamo alle sue valutazioni avendo fiducia nel suo operato ritenendo, come lui, che l'interesse dei lucani venga prima di ogni altra cosa». E il generale Bardi? Richiama tutti all'unità cercando di allontanare lo spettro della sfiducia, c'è il Pnrr e andare a casa prima della scadenza naturale del mandato non conviene a nessuno. «È fondamentale - dice Bardi - che Fratelli d'Italia accetti di rientrare in Giunta: chiedo che mi venga indicato il nome che il partito riterrà più utile a ricoprire tale incarico. Apprezzo molto che - ha aggiunto il governatore lucano - Fratelli d'Italia sottolinei l'importanza dei risultati raggiunti in questi tre anni per la Basilicata, che solo il centrodestra unito può continuare a garantire. Ribadisco che il perimetro della nostra coalizione è quello rappresentato da Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia: non è immaginabile una maggioranza senza Fratelli d'Italia. Tutti, io compreso, dobbiamo riconoscere che nessuna forzatura, passata e presente, è stata ed è utile ai fini di un clima di cooperazione finalizzato al buon governo». «Respinta poi la mozione di sfiducia e il tentativo di mandare a casa questa importante esperienza di Governo - ha proseguito Bardi - continueremo a discutere per superare definitivamente questo momento di confronto e trovare un assetto complessivo che tuteli e faccia sintesi tra le legittime aspirazioni di tutti, nell'interesse supremo del bene dei lucani. Prevalga il senso di responsabilità. Abbiamo il dovere di trovare una sintesi, in una rinnovata e rinforzata coesione, per il rilancio dell'iniziativa politica condivisa di questo governo regionale, nel rispetto degli impegni presi nei confronti della cittadinanza per dare loro risposte concrete, efficaci e veloci».
edizione digitale
Il Mattino di foggia