L'account del Gruppo consiliare forzista infiamma Facebook e qualcuno domanda: ma Moles?

Il Pnrr è terreno di scontro, il Pnrr in Basilicata lo è ancora di più e sulla via di Muro Lucano il dibattito diventa "incandescente". Motivo del contendere? Gli ospedali di comunità. Come annunciato dal presidente della Giunta regionale, Vito Bardi, saranno 5. Due in particolare hanno creato non pochi problemi diplomatici: Maratea e Muro Lucano. Il capogruppo dei forzisti di Via Verrastro, Francesco Piro, ha tenuto fin dal primo momento il punto della situazione: vietato salire sul carro degli ospedali di comunità, la paternità e neppure la collaborazione non è dei sindaci Stoppelli (Maratea) e Setaro (Muro Lucano): il primo a capo di «un'amministrazione fantasma», il secondo «sindaco delle menzogne». Sul fronte murese, particolarmente caro alle truppe del consigliere regionale Piro, il dibattito ha visto protagonista da un lato la pagina ufficiale Facebook del Gruppo Consiliare di Forza Italia e dall'altro il primo cittadino Setaro. In giornata il botta e risposta ha visto protagonisti i due capigruppo: Coviello di Fratelli d'Italia e lo stesso Piro. Il primo richiamava ad un confronto costruttivo, pur nella dialettica politica di parti distanti, al fine di non cadere in un dibattito "mortificante", «si lavora per le comunità e per i territori, i progetti sono condivisi e c'è ampia e totale concertazione tra i municipi e gli uffici regionali» ha precisato Coviello. Il secondo ha condannato l’atteggiamento poco elegante del sindaco di Muro Lucano che non può e non deve definire "misero" un gruppo politico «che tanto, al contrario suo, sta facendo per la comunità di Muro Lucano». Chi fa cosa e chi fa meglio per Muro Lucano non spetta a noi giudicarlo, ci limitiamo a rilevare - come infatti ravvisato da molti utenti di Facebook - un utilizzo "particolare" della pagina ufficiale del Gruppo consiliare di Forza Italia, con un lessico ed un modo di esporre determinate vicende che poco si addicono ai principi che da sempre hanno contraddistinto le posizioni moderate di Forza Italia e il garbo dell'esponente lucano forzista, Moles. Nel botta e risposta tra Setaro e la pagina Facebook forzista, il sindaco di Muro Lucano addirittura è chiamato implicitamente a difendere la memoria del nonno. E tra commenti e condivisioni di un contenuto diventato ormai virale non solo su Facebook, in tanti si sono domandati: ma Moles? Il sottosegretario Moles permette tutto ciò? È normale utilizzare la pagina ufficiale Facebook del Gruppo in questo modo?.