IL MATTINO
covid19
10.03.2022 - 13:21
Palù (Aifa)
In un’intervista al Corriere della Sera, Palù attesta che: "Il ceppo prototipo di Wuhan, quello che ha cominciato a manifestarsi in Cina con forme gravi di polmonite, anche quelle considerate non interessanti nella classificazione internazionale, presenta una caratteristica peculiare. Nel gene che produce la proteina Spike appare inserita una sequenza di 19 lettere appartenente a un gene umano e assente da tutti i genomi dei virus umani, animali, batterici, vegetali sinora sequenziati”. La probabilità dunque “che si tratti di un evento casuale è pari a circa una su un trilione. Una sequenza essenziale perché conferisce al virus la capacità di fondersi con le cellule umane e di determinare la malattia". Palù ha quindi aggiunto: "Si può ipotizzare una manipolazione effettuata per soli scopi di ricerca, non certo con intenzioni malevole. Non sarebbe la prima volta che un virus scappi per sbaglio da un laboratorio ad alta sicurezza". Sul tema, come riporta Open, si è espresso anche Arnaldo Caruso, presidente della Società Italiana di Virologia e direttore di microbiologia all’ospedale di Brescia: “Anche io ritengo l’ipotesi suggestiva e verosimile, soprattutto alla luce delle evidenze che vengono descritte nello studio pubblicato il 21 febbraio sulla rivista Frontiers in virology di cui Palù è uno degli autori”
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