IL MATTINO
covid19
18.02.2022 - 18:59
David Lazzari, presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine degli psicologi (Cnop): «È evidente che il problema del benessere mentale non è più ‘privato' e che si deve intervenire. Ecco perché il bonus psicologo è un segnale culturale. Ora serve una rete pubblica». Lazzari parla dati epidemiologici alla mano: nella popolazione generale come sintomi depressivi siamo al 31% - racconta - come sintomi ansiosi al 32% e come “distress” al 41%. Con la pandemia sono poi nate delle sotto-popolazioni, come quella che ha “fatto la quarantena” ed è al 38% di sintomi depressivi e al 57% di ansia. Drammatico il quadro degli under 18, dove «come sintomi post traumatici siamo al 48%», sottolinea il presidente degli psicologi. Che sintetizza: «Al netto del 4,5% di popolazione che ha disturbi mentali veri e propri, nel complesso un 30% degli adulti da noi presenta una situazione di malessere, disagio, fatica o dolore psicologico riconducibile a “distress”, cioè a una condizione di stress abbastanza accentuata».
L'emendamento che contempla il bonus psicologo, inizialmente era stato presentato in occasione delle valutazioni sulla Legge di bilancio, ma non era stato accolto. Invece, è stato approvato tra il 16 e il 17 febbraio 2022 dalle commissioni Affari costituzionali e Bilancio della Camera. Il successo della misura è stato spinto anche da una raccolta firme online, che ha portato a oltre quattrocentomila sottoscrizioni. I dettagli operativi sono ancora da chiarire (seguirà, trenta giorni dal via libera al Milleproroghe, un decreto apposta per spiegare ogni particolare), ma intanto è noto che lo stanziamento totale di risorse ammonta a 20 milioni di euro: vediamo a quali attività sono destinati e a chi spetta l'incentivo. La misura si pone questo obiettivo da raggiungere attraverso il supporto ai servizi di psicoterapia e di sostegno psicologico in assenza di diagnosi di patologie mentali, ma ha anche lo scopo di aiutare i cittadini a far fronte a condizioni di depressione, stress, ansia e in generale di disagio psicologico. Il bonus psicologo consiste in un contributo economico per pagare le sedute presso specialisti – psicologi o psicoterapeuti – privati iscritti all'albo professionale. La cifra massima a disposizione per persona è di seicento euro, da definire gli scaglioni in base alle fasce Isee. Lo stanziamento totale di fondi ammonta a 20 milioni di euro. Il requisito fondamentale per poter accedere alla misura è avere Isee inferiore ai cinquantamila euro. La stima è che possano essere coinvolti nell’iniziativa circa sedicimila persone. Non vi sono limiti relativi all'età.
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