IL MATTINO
Salute
12.10.2021 - 20:47
A partire dal mese di ottobre sarà operativo, presso il presidio ospedaliero di Villa d’Agri, l’ambulatorio multidisciplinare per gli esordi psicopatologici dell’adolescenza per la fascia d’età compresa tra i 16 e i 23 anni, con l’obiettivo di «Prevenire l’aggravarsi dei disturbi per trattarli precocemente», si legge sulla pagina Facebook della Regione Basilicata. A corredare l’annuncio dato sui social, vi è una nota dell’Assessore alla salute della regione Basilicata, Rocco Leone, il quale ha spiegato i tempi e i modi di questa iniziativa, nonché le motivazioni.
L’ambulatorio in questione, infatti, aiuterebbe i giovani alle prese con l’insorgere di disturbi di tipo psicopatologico, riuscendo, in alcuni casi a ridurne l’impatto sulla propria crescita e vita quotidiana e, cosa ancor più importante, potrebbe portare a «Un minore rischio di cronicizzazione del disturbo, minori tassi di disabilità e compromissione del funzionamento generale, sociale e lavorativo e minore ricorso al ricovero ospedaliero», si legge nella nota.
A pochi giorni dalla giornata mondiale della salute mentale, celebrata lo scorso 10 ottobre, questa iniziativa lucana ben si colloca nell’obiettivo di dedicare maggiore attenzione a questo tema e, soprattutto, a sensibilizzare al dialogo. Non è facile, infatti, parlare di salute mentale senza incorrere nell’imbarazzo di un tema scomodo, complicato e oltremodo delicato. Se poi si tratta di piccole realtà, come i tanti paesini lucani (e non solo), la difficoltà aumenta. Dunque, avere un ambulatorio di prossimità che possa accogliere i giovani è una risorsa da non trascurare. Una risorsa, certamente, ma anche un’esigenza: «Solitudine, emarginazione, paura sono l’oggetto delle segnalazioni raccolte da diversi istituti di ricerca dal mondo giovanile durante la pandemia da coronavirus. Emblematica la ricerca effettuata da Telefono Azzurro che ha evidenziato come durante il lockdown, molti bambini e ragazzi abbiano sperimentato un senso di solitudine, a causa della chiusura delle scuole e in generale dell’impossibilità di uscire di casa». Il periodo storico che stiamo vivendo, dunque, ha reso urgente un intervento di questo tipo per andare incontro ai tanti giovani già alle prese con una fase complicata della propria vita qual è l’adolescenza, e ora attanagliati da nuovi timori e incertezze. La mancanza del contatto con i propri compagni di classe e insegnanti, la perdita della propria quotidianità per un lungo periodo ha inflitto loro un duro colpo: «Non è un caso che anche le Nazioni Unite hanno lanciato un monito con la presentazione del rapporto con le linee guida sulla salute mentale e il covid-19 esortando gli Stati membri perché dessero impulso alle azioni globali per la Salute Mentale» si legge ancora nella nota dell’assessore.
La speranza è che questo ambulatorio possa diventare un punto di riferimento per i giovani del posto, e che possano sentirsi tutelati da questa iniziativa e liberi di chiedere aiuto senza timori e disagio.
L’Ambulatorio sarà attivo tutti i giovedì dalle ore 15.30 alle ore 17.30 e si accederà tramite prenotazione al Cup regionale su invio del medico curante.
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